
La stoffa come sinonimo di igiene.
Alla Lavanderia Borromeo sappiamo bene l’importanza di consegnare tessuti perfettamente sanificati, soprattutto dopo l’avvento di Covid-19. Sappiamo anche che scegliere il tessile riutilizzabile è garanzia di igiene e qualità, non a caso infatti, nelle sale operatorie si utilizzano tessuti anziché prodotti monouso. I nostri tessuti sono trattati con cloro, lavati ad alte temperature con acqua ossigenata, e successivamente stirati a 180°.
Inoltre… abbiamo fatto validare il processo di lavaggio.
Cosa significa? È presto detto!
Per la validazione del ciclo di sterilizzazione, la norma UNI N ISO 14698 del 2004 appendice E1 prevede la preparazione di campioni di tessuto precedentemente biocontaminati in laboratorio, di cui si conosca sia la concentrazione che la tipologia dei ceppi batterici contaminanti. Queste pezze, che verranno chiamate “a validazione nota”, proprio perché si sa esattamente come sono state contaminate, vengono poi inserite in un normale ciclo di lavaggio, così che si possa misurare REALMENTE la riduzione della carica batterica. Una volta subito il processo di lavaggio, i campioni di tessuto vengono rimandati al laboratorio di microbiologia, che così li rianalizza.
In questo modo si riesce a stabilire SCIENTIFICAMENTE qual è stata la capacità di decontaminazione del lavaggio, quanto cioè è stato in grado di ridurre la carica contaminante sul tessuto. Se la riduzione rientra nei parametri della norma, allora il processo viene validato: significa che questo processo di lavaggio (effettuato quindi con una determinata temperatura, determinati prodotti e macchine) è in grado di eliminare davvero la carica batterica dal tessuto, ed la validazione vale per sempre.
Alla Lavanderia Borromeo sappiamo bene l’importanza di consegnare tessuti perfettamente sanificati, soprattutto dopo l’avvento di Covid-19. Sappiamo anche che scegliere il tessile riutilizzabile è garanzia di igiene e qualità, non a caso infatti, nelle sale operatorie si utilizzano tessuti anziché prodotti monouso. I nostri tessuti sono trattati con cloro, lavati ad alte temperature con acqua ossigenata, e successivamente stirati a 180°.
Inoltre… abbiamo fatto validare il processo di lavaggio.
Cosa significa? È presto detto!
Per la validazione del ciclo di sterilizzazione, la norma UNI N ISO 14698 del 2004 appendice E1 prevede la preparazione di campioni di tessuto precedentemente biocontaminati in laboratorio, di cui si conosca sia la concentrazione che la tipologia dei ceppi batterici contaminanti. Queste pezze, che verranno chiamate “a validazione nota”, proprio perché si sa esattamente come sono state contaminate, vengono poi inserite in un normale ciclo di lavaggio, così che si possa misurare REALMENTE la riduzione della carica batterica. Una volta subito il processo di lavaggio, i campioni di tessuto vengono rimandati al laboratorio di microbiologia, che così li rianalizza.
In questo modo si riesce a stabilire SCIENTIFICAMENTE qual è stata la capacità di decontaminazione del lavaggio, quanto cioè è stato in grado di ridurre la carica contaminante sul tessuto. Se la riduzione rientra nei parametri della norma, allora il processo viene validato: significa che questo processo di lavaggio (effettuato quindi con una determinata temperatura, determinati prodotti e macchine) è in grado di eliminare davvero la carica batterica dal tessuto, ed la validazione vale per sempre.
Ecco perché potete fidarvi di noi, oggi ancora di più!
Lavanderia Borromeo.
Biancheria a cinque stelle!